Escursioni in bici ai Laghi di Cancano

Escursioni in bici ai Laghi di Cancano

I Laghi di Cancano rappresentano una meta e un’attrazione per moltissimi turisti, sia per gli amanti del ciclismo, sia per chi desidera trascorrere una giornata tra la natura osservando panorami pazzeschi.

Arrivare ai Laghi di Cancano non è particolarmente difficile, ma occorre percorrere una lunga salita fatta di numerosi tornanti, i quali regalano ad ogni svolta uno scorcio di vista indimenticabile. Ma la salita vale il panorama.
Due grandi bacini artificiali, perfettamente immersi nella natura circostante.

Per accontentare tutti, è possibile intraprendere delle escursioni a piedi o in mountain bike adatte a tutta la famiglia.

Il giro dei Laghi di Cancano

Uno dei tanti percorsi accessibili anche ai meno sportivi è il Giro dei Laghi di Cancano:
partenza e arrivo fissato alle Torri di Fraele (torri medievali), passando per il Lago delle Scale e la chiesa di S. Erasmo; un lungo, ma pianeggiante sterrato, vi permetterà di divertirvi in mountain bike osservando bellissimi panorami.
L’intera area è facilmente accessibile e, una volta arrivati in cima, è possibile rilassarsi nelle aree attrezzate per pic-nic, godendosi il sole e l’acqua brillante dei laghi.
Utilizzare una bicicletta, che sia una mountain bike o una bici con pedalata assistita, è sicuramente il modo migliore per raggiungere la vetta.
Ma anche le escursioni di trekking permettono di divertirsi ammirando il paesaggio.

I percorsi possibili da intraprendere, lungo i laghi, sono diversi e variano in base alla difficoltà, rendendo questo paesaggio accessibile ad una famiglia in cerca di tranquillità, o ad un gruppo di amici pronti all’avventura.

Da Bormio ai Laghi in bicicletta

Partendo da Bormio, l’escursione risulta subito avvincente.
Direzione Passo dello Stelvio con deviazione per Livigno al tornante numero 3.
Si prosegue su un tratto pianeggiante fino ad arrivare alla strada che conduce verso i Laghi di Cancano.
Ancora in salita, una salita non impossibile adatta anche a ciclisti non professionisti.
In questo caso utilizzare una bike con pedalata assistita permette di diminuire lo sforzo fisico.
A questo punto via con le curve a gomito, i cosiddetti tornanti che caratterizzano questi luoghi; al termine di un rettilineo lungo un chilometro, si oltrepassano due gallerie scavate nella roccia e ci si ritrova ai piedi delle Torri di Fraele.
Lo spettacolo ha finalmente inizio, o forse continua, considerando i panorami osservati lungo tutto il tragitto.
Davanti ai vostri occhi i meravigliosi Laghi di Cancano brilleranno sotto il sole estivo per lasciarvi esterrefatti.